Coop. Acquacheta avvia la vendita di legno 100% sostenibile

La stagione invernale è alle porte, ma quest’anno la cooperativa sociale Acquacheta ha deciso di non farsi cogliere impreparata davanti ai mesi più freddi dell’anno. Da poche settimane la coop di Portico di Romagna ha infatti attivato il nuovo progetto di lavorazione e vendita di legna per stufe e camini, con legname completamente sostenibile e interamente proveniente dalle valli dell’Appennino Tosco-Romagnolo e dalla manutenzione dei boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Il materiale fornito da coop Acquacheta sarà dunque a chilometri zero e lavorato nella segheria di Portico di Romagna dai soci lavoratori della cooperativa sociale, che anche con questa attività vuole valorizzare il territorio, l’ambiente e le comunità montane che ne fanno parte.

Ma non saranno certo tronchi qualunque quelli che arriveranno nelle case dei nuovi clienti di Acquacheta. La legna venduta proviene infatti dai boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dove non è consentito l’utilizzo dei classici macchinari per il taglio e il trasporto delle piante: per questa ragione, per queste operazioni sono invece stati utilizzati degli asinelli, grazie ai quali il materiale venduto sarà sostenibile al cento per cento.

Le peculiarità del legname Acquacheta non si fermano qui. La cooperativa di Portico di Romagna è infatti l’unica sulla piazza a poter vantare nella sua offerta la “legna degli gnomi”: parte del materiale che sarà commercializzato quest’inverno è stato infatti reperito dalla manutenzione del bosco del Sentiero degli Gnomi a Bagno di RomagnCa.